Galleria d'Arte Goldoni
Livorno la tradizione e oltre…

“Da Giotto a De Chirico. I tesori nascosti” – MUSA

 

 

La Galleria d’arte Goldoni ha contribuito, con i suoi prestiti, al grande successo della mostra Da Giotto a De Chirico. I tesori nascosti allestita al MUSA di Salò, inaugurata il 13 aprile scorso e che sarà prorogata fino al 10 gennaio 2017. La Galleria Goldoni è lieta di aver partecipato a questa esposizione, di carattere formativo, curata da Vittorio Sgarbi, e finalizzata alla promozione e divulgazione della storia dell’arte. La mostra riprende il percorso museale settecentesco, ispirato al saggio Storia pittorica dell’Italia del 1795 di L. Lanzi, che ripercorre la storia dell’arte del nostro paese attraverso le sue scuole. Si parte dai Primitivi ed attraversando oltre otto secoli si giunge a De Chirico, raccontando l’evoluzione stilistica tramite gli esponenti più importanti della pittura italiana. Con una selezione di quasi duecento opere, l’esperienza museale è etereogenea non solo dal punto di vista dello stile, ma anche per quanto riguarda le tematiche. La mostra ci permette di scoprire, i capolavori delle raccolte italiane private più importanti. Il primo grande protagonista è Giotto definito da Boccaccio “il miglior dipintor del mondo”; rivoluzionario dell’arte, che superando i modelli bizantini gettò le basi per il Rinascimento, una vera e proria “rinascita” fondata sul prendere a modello la realtà e la natura nell’arte. L’idea di uno sviluppo storico dell’arte, già presente nelle Vite vasariane, sta a significare che, ogni fase dell’arte è necessaria alla successiva e nasce esclusivamente da quella che l’ha preceduta. Giotto riscopre il legame con la realtà e la natura; a distanza di circa sette secoli De Chirico arriverà a mostrarci un altra faccia della realtà, quella metafisica. Le opere prestate dalla Galleria d’arte Goldoni, svelano ancora un altra faccia della rappresentazione del reale, quella del divisionismo di Benvenuto Benvenuti, con le sue due opere in mostra: Notte lunare, 1922, olio su tela – cm. 54 x 76,5, opera dal gusto romantico, dove come nel dipinto di Friedrich Viandante sopra il mare di nebbia, la contemplazione della natura infinita, ci porta inesorabilmente a riflettere sulla finitezza umana; La casa di Tritone, olio su cartone – cm. 24 x 15, opera titolata al verso, che raffigurando un portone, ci trasmette un senso di sospensione ed attesa, per l’ipotetico avverarsi di un’uscita o un’entrata dall’accesso.

tritone 24x15 ol tavNotte Lunare

 

 

 

 

 

 

 

B.Benvenuti Notte Lunare, 1922, olio su tela – cm. 54 x 76,5

 

B.Benvenuti La casa di Tritone, olio su cartone - cm. 24 x 15