Galleria d'Arte Goldoni
Livorno la tradizione e oltre…

Ferroni Gianfranco

Gianfranco Ferroni fu pittore e incisore. Nacque a Livorno il 22 febbraio 1927, crebbe nelle Marche, e si spostò prima a Varese e poi Milano, città in cui – dal secondo dopoguerra – cominciò a frequentare l’ambiente dell’Accademia di Brera, che si animava in quegli anni della disputa fra realismo e astrazione. Si avvicinò così al Realismo esistenziale, corrente che si rifaceva alla filosofia di Jean-Paul Sartre, e conobbe in questo modo Bepi Romagnoni. Proprio con Romagnoni fu presente nel 1958 alla Biennale di Venezia, dove sarebbe tornato dieci anni dopo, stavolta con una sala interamente dedicata a Ferroni. Sostò qualche anno a Viareggio, periodo che vide rallentare la produzione artistica. Dagli anni Ottanta, accanto al filone del Realismo esistenziale, emerse un nuovo oggetto di indagine: il movimento della Metacosa, che proponeva un tipo di arte figurativa e poetica. Morì a Bergamo il 12 maggio 2001.