Galleria d'Arte Goldoni
Livorno la tradizione e oltre…

Renucci Renuccio

Livornese di nascita (1880) intraprende i suoi studi pittorici sotto la guida del maestro Ugo Manaresi. Ai lavori di chiara matrice macchiaiola affiancherà successivamente sperimentazioni divisioniste. Ama la pittura dal vero, i suoi soggetti preferiti sono il porto, i velieri e i pescatori. Nel 1908 espone all’Accademia di Firenze. Si confronta anche con soggetti rurali, lavorando, negli anni della Prima guerra mondiale in Maremma. Nel 1920 è tra i fondatori del Gruppo Labronico, insieme tra gli altri a Baracchini Caputi, Natali, Romiti, Razzaguta. La Seconda Guerra Mondiale causerà la prematura morte del figlio maschio, nonostante la tragedia continua a dipingere ma si trasferisce a Bibbona, dove trae ispirazione per i paesaggi e le scene di campagna. Negli ultimi anni della sua vita torna Livorno, dove muore nel 1947.