Galleria d'Arte Goldoni
Livorno la tradizione e oltre…

Romiti Gino

Nasce a Livorno nel 1881. Lavora sin da giovanissimo per aiutare la famiglia, ma ha una grande passione per l’arte, che lo porterà a frequentare lo studio del pittore Guglielmo Micheli, dove ha anche l’occasione di conoscere il grande maestro Giovanni Fattori. In questi anni stringe una forte amicizia con Amedeo Modigliani ed anche con Llewelyn Lloyd, frequentatori della stessa scuola. Sin dagli esordi ha una fitta attività espositiva: nel 1898 è alla Permanente di Milano, nel 1903 alla Biennale di Venezia, e vi torna nel 1912. Nel 1904 partecipa all’Esposizione Secessionista d’Arte di Palazzo Corsini a Firenze. Nel 1910 è a Bruxelles all’Esposizione Internazionale. A queste seguiranno molte altre esposizioni. Agli inizi del secolo Romiti sperimenta la tecnica della pennellata divisa, realizzando in questo modo molte opere, tra le quali “Il sole nel giardino”, esposto all’Internazionale di Roma del 1914 e poi acquistato da Re Vittorio Emanuele III. Allo scoppio della Prima Guerra Mondiale è inviato da soldato in Albania, dove continuerà la sua attività pittorica, e le opere prodotte in questo periodo saranno esposte al suo rientro nel 1918. Nel 1920 insieme ad Adriano Baracchini-Caputi, Gastone Razzaguta, Renato Natali ed altri artisti livornesi, fonda il Gruppo Labronico. Continua ad esporre sia in Italia che all’estero. Muore a Livorno nel 1967.