Galleria d'Arte Goldoni
Livorno la tradizione e oltre…

Tocchi di luce pittura toscana del primo novecento

 

Con questa mostra si apre il sesto anno di vita della nostra galleria. Siamo lieti di presentare al gentile pubblico una notevole collezione di opere pittoriche, eseguite da alcuni fra i più importanti artisti toscani della prima metà del secolo scorso. Tocchi di luce è il titolo che abbiamo scelto per sintetizzare lo spirito che aleggia in queste opere: immagini di luoghi vissuti, rese vive ed emotivamente comunicative attraverso le vibrazioni della luce ed il tocco del pennello. La lezione macchiaiola, trasmessa a Livorno da Giovanni Fattori e, in seguito, dalla “Scuola” di Guglielmo Micheli (fedele interprete del messaggio fattoriano) viene assorbita e reinterpretata in base alle personalità ed alle necessità espressive di artisti quali Plinio Nomellini, Gino Romiti e Llewelyn Lloyd. Il dipinto Suggestioni autunnali, realizzato da Romiti nel 1916, presenta sorprendenti affinità linguistiche e di soggetto con la Via dell’Ambrogiana del Micheli. Nello stesso ‘16, Romiti firma anche una spettacolare immagine della Villa Rodocanacchi, dove il gioco di luci ed ombre tra gli alberi, crea effetti pittorici nuovi, frutto di una veloce maturazione e di una approfondita sperimentazione divisionista. Lo stesso Plinio Nomellini, allievo diretto di Fattori e caposcuola del divisionismo storico, procede, a partire dagli anni venti, ad un progressivo distacco dalla tecnica divisa approdando ad una ricerca più libera, di tipo post-impressionistico, come si evince dall‘opera Paesaggio elbano. Ma non tutti i pittori toscani si rifanno alla tradizione fattoriana ed artisti quali Moses Levy, Giovanni March e Renato Natali, scelgono una strada più consona alle novità artistiche di inizio novecento, caratterizzata da una pennellata stesa e da un colore squillante, maturando soggettivamente gli incredibili stimoli derivati dall’arte nazionale ed internazionale. La mostra propone infine un significativo paesaggio di Mario Puccini ed un importante nucleo di dipinti di Carlo Domenici, caratterizzato da una soggettistica di non frequente reperibilità e da un qualità pittorica straordinaria. L’inaugurazione avverrà sabato 11 marzo 2006 dalle ore 16.30 e potrà essere visitata anche domenica 12 marzo dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 16.30 alle 20.00.